Domenica 15/06/2025
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Narni: teli bianchi sul palazzo comunale in segno di lutto per i morti della Palestina
Narni si trasforma per Gaza. La Piazza dei Priori, simbolo delle istituzioni cittadine, si è coperta di teli bianchi. "Sei teli - si legge in una nota -, sono stati calati contemporaneamente dalle finestre del Palazzo Comunale, come sudari, a simboleggiare il lutto per ogni vita spezzata in un genocidio, quello palestinese, che continua a colpire in modo indiscriminato, soprattutto donne e bambini". "La città di Narni ha dunque preso parte alla campagna nazionale 'L'Ultimo Giorno di Gaza: 50.000 lenzuoli per 50.000 morti', promossa in tutta Italia da un gruppo di intellettuali per ricordare le vittime civili palestinesi nella Striscia di Gaza e richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’urgenza della pace e del rispetto del diritto internazionale. Anche la facciata del complesso degli Scolopi è stata allestita con teli bianchi, trasformandosi in una parete muta di lutto e solidarietà. In mezzo al bianco dominante, l’unico colore visibile era quello dell’arcobaleno della bandiera della pace, simbolo universale di nonviolenza e convivenza.
A seguire - continua la nota del Comune di Narni -, si è svolto un momento di riflessione pubblica, che ha visto gli interventi della vicesindaca Alessia Quondam, con delega alla promozione all'educazione permanente alla pace e di Carla Mariani per la rete interassociativa 'Narni abbatte i muri', e di alcuni cittadini, che hanno portato parole di solidarietà, dolore e responsabilità collettiva. Nel corso dell’iniziativa è stata anche proposta la proiezione di alcuni brevi video per offrire una testimonianza visiva della drammatica situazione umanitaria in atto e per favorire una riflessione più profonda e consapevole. Di fronte al silenzio, all'indifferenza, all'incapacità della politica mondiale di fermare questa strage infinita, la Città di Narni, come tantissime altre realtà in Italia, ha provato a dire che nnon si può restare inerti di fronte a un genocidio, che ogni vita umana conta, e che il dovere della memoria e della solidarietà appartiene a tutte e tutti, ovunque".
26/5/2025 ore 16:58
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