I carabinieri della stazione di Narni Scalo, in collaborazione con i colleghi del Radiomobile di Amelia, hanno tratto in arresto un 20 enne straniero per furto aggravato, resistenza e lesione a pubblico ufficiale. I militari del Pronto Intervento si sono portati presso la stazione ferroviaria di Narni Scalo dove, poco prima, una passante, aveva notato un ragazzo scendere dal tetto con un borsone. Insospettito l'uomo aveva chiamato il 112. "Alla vista della pattuglia - si legge in una nota dell'Arma -, il giovane si è dato a precipitosa fuga, abbandonando tre borsoni contenenti gronde e discendenti di rame precedentemente asportati dalla stazione ferroviaria. L'uomo ha tentato di nascondersi nelle vicinanze ma è stato individuato da un equipaggio della vicina caserma, nel frattempo sopraggiunto in ausilio ai colleghi. I militari hanno bloccato il fuggitivo nonostante questi avesse ingaggiato una colluttazione con un militare. Il giovane, poi identificato in un 20enne albanese, di fatto senza fissa dimora e gravato da precedenti, è stato tratto in arresto mentre il militare che lo ha fermato ha riportato una prognosi di 7 giorni per lievi lesioni. L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita agli aventi diritto. Dopo una notte in camera di sicurezza, sabato mattina (11 ottobre) si è svolto il rito per direttissima, all’esito del quale il Giudice, nel convalidare l’arresto, ha disposto nei confronti del 20enne la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Terni. Il procedimento è pendente in fase di indagini preliminari e sino ad eventuale condanna irrevocabile l’indagato deve ritenersi innocente".