Forza Italia: "No alla deviazione sulla linea lenta dei treni regionali, Narni deve fare la sua parte"
Sulla questione riguardante la possibilità che i treni regionali da e per Roma vengano deviati sulla linea lenta interviene Sergio Bruschini (Forza Italia). Lui è un pendolare doc, avendo fatto per decenni avanti e indietro con Roma a causa della sua attività lavorativa. Quindi ben conosce le dinamiche che regolano questo tipo di trasporto ed i disagi che spesso i pendolari sono costretti a sopportare. "La notizia del dirottamento di tutti i treni regionali da e per Roma - spiega Bruschini -, provenienti dall’Umbria, sulla cosiddetta 'linea lenta' rappresenta un gravissimo allarme per la mobilità del nostro territorio. Ogni giorno migliaia di cittadini umbri si recano nella Capitale per motivi di lavoro o di studio, e un incremento dei tempi di percorrenza di circa 40 minuti significa avere un impatto rilevante sulla vita quotidiana che mette a rischio la compatibilità degli orari lavorativi e formativi. Il collegamento veloce sulla linea ad alta velocità ha costituito negli anni una risorsa fondamentale per garantire opportunità occupazionali e formative ai cittadini umbri, in un contesto economico provinciale già fortemente provato. Alcuni Comuni umbri - sottolinea Bruschini -, si sono già attivati sottoscrivendo un documento congiunto per richiedere una revisione di tale scelta e tutelare il diritto alla mobilità efficiente dei cittadini. Si propone al Consiglio Comunale di deliberare una serie di nostre proposte. Riteniamo dunque necessario dichiarare con fermezza la nostra contrarietà alla decisione di deviare tutti i treni regionali sulla linea lenta, in quanto tale misura rappresenta un ulteriore elemento di crisi economica, sociale e territoriale, che va a danneggiare studenti, lavoratori e famiglie che quotidianamente si affidano al collegamento rapido con la Capitale. E' inoltre indispensabile - conclude il consigliere comunale narnese -, aderire, se non già avvenuto, al comitato umbro e interregionale promosso da più istituzioni e finalizzato alla difesa del servizio ferroviario veloce da e per Roma. Infine riteniamo che vada convocata con urgenza la Prima Commissione Consiliare, con la partecipazione dell’Assessore Regionale ai Trasporti e dei rappresentanti del 'Comitato Pendolari', al fine di approfondire la questione, individuare soluzioni condivise e fornire il pieno sostegno istituzionale alle istanze del territorio nei confronti di Rfi, Regione e Governo".