Sabato 16/08/2025
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Taric a Narni, parla l'assessore Rubini: "L'opposizione gioca con la disinformazione, serve serietà, non propaganda"
"Sulle bollette Taric, l’opposizione gioca con la disinformazione. Serve serietà, non propaganda. A Narni lavoro serio e risultati concreti”. "L’opposizione di centrodestra – dichiara l’Assessore all’Ambiente del Comune di Narni, Giovanni Rubini – continua a utilizzare il tema delle bollette Taric come un facile terreno di polemica. Così facendo distorce la realtà e ignora volutamente i meccanismi tecnici e normativi che regolano la tariffazione del servizio rifiuti. È importante chiarire ancora una volta – spiega Rubini – che i Comuni non decidono autonomamente le tariffe, che invece vengono elaborate all’interno di Auri (Autorità Umbra Rifiuti e Idrico), in applicazione dei criteri stabiliti da Arera, l’autorità nazionale. Il Comune di Narni, come gli altri, partecipa alle scelte attraverso i propri rappresentanti, ma le tariffe finali sono il risultato di un sistema normato e condiviso. L’adeguamento delle tariffe, infatti, è stato previsto da Arera già nel piano 2022-2025, e gli aumenti approvati a livello umbro sono stati contenuti al 9%, ben al di sotto del limite massimo nazionale del 12%. A Narni, però, c’è un dato che fa davvero la differenza. Negli ultimi anni, anche grazie alla collaborazione attiva dei cittadini, abbiamo raggiunto una media di oltre l’80% di raccolta differenziata, uno dei risultati più alti a livello regionale. Questo risultato non è solo simbolico: ha effetti reali e misurabili sulle bollette, che risultano mediamente più basse rispetto ad altri comuni umbri con livelli di raccolta inferiori. Basta confrontare i dati tariffari ufficiali per verificarlo. Abbiamo lavorato concretamente per rafforzare i servizi – continua l’assessore – con la distribuzione capillare dei sacchetti per l’umido, il posizionamento di contenitori per piccoli elettrodomestici, e campagne di informazione e sensibilizzazione. Non ci siamo mai limitati a lamentarci o a strumentalizzare, ma abbiamo scelto di agire. Il centrodestra, invece, in altri contesti di governo, ha sostenuto un piano regionale dei rifiuti che avrebbe pesantemente penalizzato i cittadini narnesi, costringendoli a coprire gli squilibri di comuni meno virtuosi. Un piano che non prevedeva una vera equità tra i territori e contro il quale l’Amministrazione Lucarelli si è espressa con decisione. La gestione dei rifiuti – conclude Rubini – non è terreno per propaganda ma per responsabilità. Chi oggi critica dovrebbe ricordare che molti degli aumenti sono frutto di scelte prese anche quando Auri era guidata da un sindaco di centrodestra. A Narni, invece, con una gestione puntuale e con l’impegno costante della cittadinanza, abbiamo saputo trasformare un problema in un esempio di buona amministrazione. Serve più serietà e meno slogan".
2/8/2025 ore 2:35
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