Domenica 15/06/2025
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Successo per la conferenza organizzata dai Lions su "San Bernardino da Siena e l’Osservanza a Narni nel XV secolo"
Si è svolta, presso l’ex refettorio del palazzo dei Priori di Narni, una conferenza sul tema "San Bernardino da Siena e l’Osservanza a Narni nel XV secolo". Ad organizzarla è stato il Lions club di Narni, in collaborazione con il Centro studi storici narnesi ed il patrocinio del Comune di Narni. Dopo i saluti di apertura di Marco Ballerini, Presidente del Lions club di Narni e di Michele Francioli, Presidente del Consiglio Comunale di Narni, sono intervenuti i soci del Lions Clelia Alaimo e Paolo Santicchia. "San Bernardino da Siena - riferiscono i Lions narnesi -, è stato un dotto ed erudito frate francescano del XV secolo, noto per la sua predicazione e per la diffusione della devozione al Santissimo nome di Gesù. Da acuto psicologo della comunicazione, San Bernardino studiò un modo semplice ed efficace per far si che la sua predicazione non venisse facilmente dimenticata. Per far questo inventò un simbolo dai colori vivaci il cosiddetto Trigramma IHS scritto in caratteri gotici inserito su un sole splendente. Si tratta delle lettere maiuscole greche iota, eta e sigma le prime tre del nome di Gesù Cristo. Questo trigramma divenne un emblema celebre e diffuso in ogni luogo in cui Bernardino ed i suoi discepoli avevano predicato o soggiornato, nonché simbolo della corrente religiosa dell’Osservanza. Questa corrente spirituale, fondata sul rigoroso rispetto della regola di San Francesco promuovendo la povertà, la preghiera e la predicazione, giunse anche a Narni nel XV secolo. Pur in mancanza di certezza storica e documentata del passaggio del Santo, diverse e concrete sono le testimonianze dell’ influsso dell’Osservanza nella comunità narnese. Un forte impulso in tal senso fu dato dal contributo del concittadino Cardinale Berardo Eroli che, tra l’altro, da esperto giurista si adoperò ad instaurare un clima di riappacificazione tra gli Osservanti ed i Conventuali. Fu lui che procurò per gli Osservanti il sito del convento di San Girolamo peraltro accettato a forza in quanto ritenuto troppo sontuoso per le regole dell’Ordine. La cappella Eroli dedicata alla confraternita di San Bernardino da Siena, istituita all’interno della chiesa di San Francesco nel 1458, appena otto anni dopo la canonizzazione del Santo, costituisce una delle testimonianze più significative della presenza dell’Osservanza in Narni e fu proprio il Cardinale Berardo Eroli a commissionarne i lavori di decorazione. Dipinta presumibilmente dopo il 1461 dal pittore folignate Antonio Mezzastris fu riaperta al culto nel 1868 da Pietro e Silvio Eroli ed è, ad oggi, uno dei luoghi di maggior interesse artistico della città di Narni. Le due campate della cappella, coperte da volte a crociera, sono delimitate da pareti completamente ricoperte dagli affreschi del Mezzastris che raffigurano sei scene della vita di San Francesco e due scene della vita di San Bernardino. Degne di attenzione le singolari analogie tra gli affreschi del Mezzastris e quelli di Benozzo Gozzoli nella chiesa francescana di Montefalco. La conferenza, coordinata dalla moderatrice Flora Scaia, Presidente del Centro studi storici di Narni, è stata illustrata, con dovizia di particolari ed interessanti curiosità, dalle due massime esperte in materia, le relatrici: Letizia Pellegrini, docente di storia del cristianesimo presso l'Università degli studi di Macerata e Lucilla Vignoli docente di storia dell’arte.
29/5/2025 ore 2:33
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