San Gemini: presentata la 52esima edizione della "Giostra dell'Arme (27 settembre - 12 ottobre)
Ai nastri di partenza, la 52esima edizione della Giostra dell’arme di San Gemini. La manifestazione prenderà il via il 27 settembre per terminare il 12 ottobre con il torneo finale fra i due rioni Rocca e Piazza che si contenderanno l’agognato palio d’argento. "Da oltre mezzo secolo la manifestazione - si legge in una nota -, patrocinata dal Comune di San Gemini e organizzata dell’Ente Giostra dell’Arme, rievoca il clima medioevale nell’antico borgo, tramite le ricostruzioni storiche e i festeggiamenti in onore del Patrono Santo Gemine". "San Gemini si mette in mostra, vestito a festa, con le sue rappresentazioni rievocative - spiega il Sindaco
Luciano Clementella - come le taverne, le bandiere e i vessilli alle finestre, le mostre d’arte, le sue vie, i suoi vicoli e le sue piazze dove ogni angolo trasuda tradizione e storia passata che continua ad essere viva nel presente e nel cuore dei suoi abitanti. E’ la festa del nostro Patrono, Santo Gemine, che ci ispira e ci esorta ad essere sempre più accoglienti e a meditare sul valore delle nostre azioni".
Annus centenus, semper iubilenus"E’ il Giubileo il tema conduttore di questa edizione della Giostra dell’Arme - afferma la Presidente dell’Ente Giostra
Chiara Cerquiglini - nel segno della memoria e della fede, ripercorreremo il Giubileo del 1400, rievocando l’epoca in cui i pellegrini seguivano il cielo e le stelle per orientarsi verso la meta. Questa edizione si arricchisce poi di due celebrazioni speciali: la ricorrenza dei 250 anni del ritrovamento delle spoglie mortali del Santo e il 170° anniversario della titolazione del Duomo a Santo Gemine". "Fra le manifestazioni più solenni della Giostra, ricordiamo 'la pesatura dei ceri per l’offerta al Santo', una cerimonia che si svolgeva già nel 1401, come lo testimonia un documento d’epoca.
Dopo un’estate molto soddisfacente dal punto di vista delle presenze turistiche - afferma l’assessore alla cultura e al turismo
Federica Montagnoli - ci accingiamo a vivere l’evento clou dell’offerta culturale sangeminese. Questa edizione offrirà un programma variegato e di alto livello, con un’attenzione particolare anche alla figura di San Francesco, di cui ricorrono gli Ottocento anni del 'Cantico delle creature'. Desidero esprimere un sincero ringraziamento ed apprezzamento, per l’impegno e la collaborazione dimostrati, all’ Ente Giostra recentemente rinnovato. Noi tutti, Amministrazione, Ente, Rioni, associazioni, volontari, siamo pronti ad accogliere a San Gemini i numerosi estimatori della nostra rievocazione storica". L’assessore
Graziano Soli che ha la delega sull’evento afferma: "Il nostro è un evento sul quale lavorano con dedizione tutto l’anno molte persone, animate dal grande amore per la nostra cittadina e per questo ringrazio indistintamente tutti di cuore". L’appuntamento anche quest’anno sarà ricco di eventi culturali, frutto di un attento studio storico: dalla mostra diffusa “Romano Notari. Della luce e del colore” a quella sul manifesto della Giostra, “De honore fiendo Sancto Gemino in festo suo” che ha come soggetto il Patrono della città. L’autore Giorgio Papi ha voluto mettere a confronto l’iconografia tradizionale del Santo, con le più recenti ricerche storiografiche sulla sua figura. C'è poi l’esposizione realizzata dal Prof. Federico Canaccini e dalla Prof.ssa Ada d'Alessandro “Sui sentieri del Giubileo”, un breve viaggio tra reliquie, crociate e pellegrinaggi. La mostra in ricordo della cara concittadina, “San Gemini e la Giostra: visione di Rita Diomedi, la fotografa di San Gemini”. La Professoressa Franca Giffoni Mosca presenterà insieme al professor Fausto Dominici, il suo volume “Antiquae Historiae Interamnensium”. Per la prima volta alla Giostra dell’Arme e in Umbria si svolgerà un Concorso di teatro e creatività medioevale: “Medioevo in scena”. I requisiti di valutazione sono legati alla commedia medioevale e le rappresentazioni saranno giudicate da una giuria composta da registi e attori. Non mancheranno le esibizioni offerte dagli sbandieratori sangeminesi che continuano a rappresentare in più di mezzo secolo, la memoria storica ed il folklore del paese in tutto il mondo, tornei di poesia e laboratori di lettura per i più piccoli. Un tuffo nei sapori del pellegrinaggio Medioevale si potrà fare con gli aperitivi de “L’Opificium del gusto” a cura del Prof. Michele Passone e del Prof. Gabriele Chieruzzi. E per finire ” L’accademia creativa” con lo spettacolo di fuochi e trampoli “Prometheus”. "A chi vive qui e a chi arriva da lontano – conclude la Presidente dell’Ente Giostra, Chiara Cerquiglini-lasciatevi sorprendere ed emozionare dai rulli di tamburi, dame che sfiorano le pietre antiche, cavalieri fieri al passo dei loro destrieri, vessilli che danzano al vento: non sarete più nel presente, ma in un viaggio leggendario".