Giovedì 25/04/2024
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Operazione antidroga dei carabinieri: arrestati due uomini che spacciavano all'interno di un bosco
Sarebbero stati alcuni cittadini a chiedere l'intervento dei carabinieri riguardo ad movimento di persone notato nei pressi di un bosco vicino al paese. I militari del Nucleo Investigativo hanno così avviato un’attività di indagine nella zona della Val di Serra. Gli abitanti di Rocca San Zenone avrebbero segnalato al 112 un continuo ed apparentemente immotivato via vai di persone da quel bosco a cui si accede attraverso una piazzola ed uno stretto sentiero. Per accertare se all’interno del bosco venisse svolta una qualsivoglia attività illecita il Nucleo Investigativo, unitamente ai carabinieri Forestali di Terni, ha effettuato un sopralluogo sul posto ed intrapreso una serie di servizi di osservazione che hanno permesso di appurare la presenza di due stranieri che vivevano accampati in due tende, nascoste nella macchia. Questi, stando a quanto riferiscono dal comando provinciale dei carabinieri, durante il giorno e sino a notte fonda raggiungevano una piazzola naturale che si trova in posizione rialzata rispetto alla gola ed all’accesso dalla strada e qui spacciavano stupefacenti a numerosi clienti che li raggiungevano in auto. Durante l’attività di spaccio, i due stranieri calzavano anche degli "scaldacollo" per coprire il volto e non essere riconoscibili. La grande mole di rifiuti di cibo, batterie di auto, bottiglie ed indumenti, nonché escrementi umani trovata sul posto ha permesso di comprendere che i due uomini stazionassero lì da almeno qualche mese e che evidentemente gli affari fossero fiorenti, stanti le difficoltà oggettive di accesso all’area per le forze di polizia e la possibilità per gli stessi di fuggire e nascondersi nella macchia. Avuta contezza dell’attività di spaccio i carabinieri sono intervenuti accerchiando le tende dove i due erano accampati e cinturando la zona al fine di identificarli e controllarli. Al momento dell’intervento dei militari i due hanno tentato la fuga opponendo resistenza e causando lesioni agli operatori. Uno di essi ha avuto una prognosi di 30 giorni per le ferite riportate. Nonostante avessero tentato di scappare gettandosi nella scarpata sottostante, i due sono stati bloccati dal dispositivo messo in atto. Entrambi sono stati trovati in possesso di circa 100 grammi di cocaina e circa 140 grammi di hashish, in parte suddivisi in dosi, due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento dello stupefacente e circa 3.000 euro in contanti in banconote di vario taglio. Il tutto è stato sequestrato ed i due spacciatori, di 28 e 33 anni, entrambi marocchini, sono stati arrestati per detenzione ai fini dispaccio di stupefacenti in concorso, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali. Entrambi sono risultati essere irregolari sul territorio nazionale ed avere numerosi 'alias' e precedenti specifici in materia di stupefacenti. Dell’avvenuto arresto veniva data immediata comunicazione al Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Terni che ne disponeva il trasferimento presso la locale Casa Circondariale. Al termine dell’udienza di convalida, svoltasi nella mattinata di martedi 7 giugno, i due extracomunitari, irregolari, sono stati nuovamente condotti in carcere.
8/6/2022 ore 12:28
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