Voci. Semplicemente delle voci. Ma il fatto di aver calato un asso importante, rappresentato dalle 6.086 preferenze raccolte alle recenti elezioni regionali, da forza a queste voci. Parliamo del toto-giunta e della possibilità che nella squadra che la neo governatrice Stefania Proietti si appresta ad allestire, possa entrare anche Francesco De Rebotti. Sarebbe un grande colpo per l'ex sindaco di Narni e per tutto l'entourage del Pd della conca che alla vigilia delle elezioni non si sarebbe aspettato un exploit del genere da parte del buon "Lillo". La grande esperienza, accumulata nei dieci anni vissuti da sindaco ed ancora nei periodi in cui è stato assessore e presidente di Anci Umbria, pongono De Rebotti su un piedistallo di prim'ordine. Del resto uno come lui sarebbe in grado di gestire qualsiasi delega che gli venisse affidata, tanta e tale è stata la "palestra" fatta nei dieci anni in cui ha guidato il Comune di Narni. Ad ogni buon conto, riguardo ad una tutt'altro che impossibile nomina di De Rebotti, molto dipenderà dagli equilibri politici e dagli accordi che la governatrice si troverà a fare con gli alleati della sua coalizione. Da previsioni fatte al Pd dovrebbero spettare due assessori, più il presidente del Consiglio Regionale, ma non è eslcuso che gli assesori possano addirittura diventare tre. Seguendo l'ordine di arrivo, ma anche la provenienza territoriale di quelli che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze, Simona Meloni sarebbe la prima tra i papabili, seguita da Bori, Betti e De Rebotti. Il resto riguarda Cinque Stelle, Avs e Lista Proietti, non escludendo il fatto che la presidente della giunta regionale possa attingere anche all'esterno delle liste, come, ad esempio, potrebbe accadere per un assessorato delicato come quello della Sanità. Staremo a vedere.