Si chiedono che cosa potrebbero aver respirato negli ultimi anni. Ovvero se tutte quelle puzze, che da tempo si avvertono in un'ampia zona della vallata, abbiano potuto in qualche modo, creare degli effetti negativi sulla loro salute. Il direttivo del Comitato Spontaneo ambiente e salute del Basso Nera affida ad un nuovo comunicato le proprie preoccupazioni. "Dopo le numerose e prolungate segnalazioni da noi fatte - si legge nella nota -, e la diffida da parte della Regione all'azienda responsabile di emanare i cattivi odori nella nostra zona, siamo preoccupati non avendo ricevuto nessuna comunicazione rispetto a cosa abbiamo respirato in tutto questo tempo e se esso possa aver causato dei danni alla nostra salute. E' necessario a nostro avviso che la Regione, ente autorizzatorio per competenza, approvi una legge sulle emissioni odorigene con delle prescrizioni più restrittive per coloro che violano le norme. Ci viene anche il dubbio se gli Enti preposti ad effettuare i controlli abbiano o meno la strumentazione adeguata per controllare e presidiare situazioni così complesse come quella che si è venuta a creare nell'ex area industriale di Nera Montoro. Dopo i numerosi eventi accaduti, caratterizzati anche da alcuni incendi, che hanno portato alle varie diffide, crediamo che in zona ci sia bisogno di un un presidio h24, che tenga sotto controllo la situazione in modo da poter intervenire tempestivamente se si verificano delle anomalie. Apprezziamo i risultati raggiunti fino ad oggi, scaturiti dal confronto continuo con l'amministrazione comunale, con il Sindaco e l'assessore all'Ambiente e la Regione, che hanno dimostrato di voler risolvere le problematiche del territorio. Attendiamo fiduciosi il lavoro di indagine che la magistratura ha avviato in seguito al nostro esposto depositato alcuni mesi fa".