In vista dell’imminente stagione estiva, a partire da sabato 7 giugno, a Stifone verranno ripristinati gli ormai consueti protocolli di gestione e tutela, con accessi contingentati e sistema di prenotazione per la sorgente della Morìca. "Due - spiegano dal Comune -, saranno i turni: il primo dalle 10 alle 13,45, il secondo dalle 14 alle 17,45. Entrambi fino a una capienza massima di 80 persone per turno. Da quest’anno, inoltre, sarà fruibile un’altra area situata lungo il fiume e rigenerata per l’occasione, che prenderà il nome di 'Cala del Mulino' e vedrà una capienza massima di 30 persone. Per entrambe le aree il costo biglietto intero è fissato a 8 euro per ogni turno, con riduzioni a 3 euro per gli 'Under 10' e accesso gratuito per i residenti del comune di Narni. L'obiettivo dell'iniziativa è, ancora una volta, quello di incentivare uno sviluppo che sia allo stesso tempo turistico e sostenibile. Tutti i ricavi della gestione verranno infatti reinvestiti in manutenzioni, personale e servizi per l’area. In tema di circolarità e sviluppo partecipato c'è poi un’importante novità. Quest’anno, infatti, saranno protagonisti della gestione estiva gli stessi residenti della frazione di Stifone, che, per l’occasione, hanno costituito una cooperativa sociale di comunità. Essa si chiama 'Comunità Parco Gole del Nera', realtà sociale che ha tra i propri obiettivi, oltre all’inclusione di persone svantaggiate, l’accoglienza turistica e la diffusione di una cultura ambientale volta all’utilizzo responsabile delle risorse naturali e del patrimonio storico. In aggiunta al personale di sicurezza e al punto ristoro, dal mese di giugno sarà presente nel borgo un servizio di cortesia, con accompagnamenti escursionistici e nuove attrezzature per un’esperienza di visita di maggior qualità". "Sono convinta – ha detto la giovane presidente della cooperativa, la stifonese Linda Ottaviani –, che la qualità della vita dei residenti possa incontrarsi con un'idea di accoglienza turistica innovativa, fatta di reti e non di delimitazioni. Di spazi condivisi, di collaborazione empatica e riconoscimento reciproco". Il sindaco Lorenzo Lucarelli ha dichiarato: "Giunto al quarto anno, il programma di sviluppo ‘Stifone e le sue Gole’ centra un obiettivo importante per le Gole del Nera. Rendendo la comunità locale protagonista della custodia del bene comune, vogliamo sperimentare un modello sociale innovativo che riesca a favorire la rigenerazione e a creare welfare duraturo. Sperimentazione che, nella migliore delle ipotesi, potrebbe diventare un modello da replicare in tutti gli altri borghi e frazioni storiche del comune di Narni, con l’obiettivo di creare opportunità di lavoro e invitare i giovani e le giovani a restare, così da contrastare lo spopolamento e le tendenze demografiche negative in atto nel nostro territorio".
(Nella foto, insieme al sindaco LUcarelli ci sono alcuni componenti della cooperativa: da sinistra Edoardo Capotosti, Simone Camiciola, Simone Capotosti e Francesca Covicchio).