Sono i giorni dell'attesa. Quelli ai quali i narnesi, in modo particolare quelli che vivono nella parte bassa della città, sono abituati da ormai trent'anni. Lunedi 4 agosto, infatti, prenderà il via l'edizione 2025 delle "Vie del Cinema" e la gente non vede l'ora di poter trascorrere delle bellissime serate al parco pubblico di Narni Scalo. In città tutto parla della rassegna dei film restaurati e non solo per i tantissimi manifesti e le plance pubblicitarie che è possibile notare in ogni angolo. Quest'anno, infatti, grazie alla massiccia presenza di "murales" realizzati dall'artista David Pompili e che ritraggono scene e personaggi del cinema del passato, l'atmosfera pre-festival è ancora più suggestiva. Si parte, dunque, lunedì 4 agosto con la serata dedicata al ricordo di David Lynch, scomparso all’inizio del 2025, con la proiezione del film "A straight story" (Una storia vera) film del 1999 presentato dal regista e sceneggiatore Stefano Reali e da Matteo Marino, fondatore di davidlynch.it, autore del libro "I segreti di David Lynch". Martedì 5 agosto a introdurre "La visita" (1964) di Antonio Pietrangeli sarà Piera Detassis, giornalista e critica cinematografica italiana, nonché curatrice del libro Antonio Pietrangeli. Il regista che amava le donne. Si prosegue mercoledì 6 agosto con la proiezione di "Questi Fantasmi" (1954) di Eduardo De Filippo, presentato al pubblico da Sergio Bruno, responsabile dell’area preservazione e restauro del Csc – Cineteca Nazionale e la curatrice del fondo De Filippo, Maria Procino. Giovedì 7 agosto verrà proiettato il film "Le ore dell’amore" (1963) di Luciano Salce. A discuterne sarà il figlio del regista, Emanuele Salce. A presentare "La Notte" (1961) di Michelangelo Antonioni venerdì 8 agosto sarà Luciano Tovoli, direttore della fotografia che ha più volte lavorato con il regista. Sabato 9 agosto sarà la volta del film "Il giovedi" di Dino Risi.