Sabato 07/12/2024
Home     Cronaca    Attualità    Politica    Economia    Comprensorio    Corsa all'anello
Ore 16:33
Ambiente    Sport    Cultura    Turismo    Musica    Costume    Sondaggi    Video     Eventi
Narni Scalo: nuova piazza e "Zone 30", per Forza Italia si tratta di progetti "che vanno a sovrapporsi"
Una interrogazione scritta per comprendere i criteri adottati dal comune per decidere di adottare le nuove "Zone 30" nel centro abitato di Narni Scalo. E' Sergio Bruschini (Forza Italia) a chiedere di fare chiarezza riguardo alla questione. "Il comune di Narni - afferma il consigliere di opposizione -, aderendo ai Pums, ovvero ai Piani Urbani Mobilità Sostenibile, ha istituito nell’abitato urbano di Narni scalo diverse 'Zone 30'. Questo provvedimento viene attuato con lo scopo di ridurre l'impatto ambientale di emissione di Co2. L'amministrazione comunale spenderà 200mila euro per modificare la viabilità, prevedendo percorsi ciclopedonali e istituendo le 'Zone 30', ovvero tratti di strade dove non si potrà superare la velocità di 30 km orari. Tra le zone interessate da queste modifiche c'è anche piazza De Sica, ovvero quell'area che da anni viene indicata come la 'futura' piazza di Narni Scalo. La viabilità ed i percorsi di questo spazio non sono sovrapponibili con le modifiche attuali delle cosiddette 'Zone 30'. Insomma - sottolinea Bruschini -, si vanno a spendere soldi anche dove c'è un progetto già esistente costato negli anni decine di migliaia di euro. A tale proposito - si chiede Bruschini -, quando potremo avere il progetto di finanza della nuova piazza? Questo intervento delle 'Zone 30' di fatto non lascia ben sperare circa i tempi di realizzazione di uno spazio che i cittadini di Narni Scalo attendono da decenni. Insomma - conclude Bruschini -, più che pensare di ridurre la velocità sarebbe stato più importante impegnarsi per realizzare lo spazio urbano di socialità e aggregazione rappresentato da quella piazza tanto attesa dai cittadini. Ad una mia interrogazione precedente, dove si richiamava l'esigenza di definire tempi e modalità di intervento, l'amministrazione rispose che entro la fine del 2019 si sarebbe dato corso al bando. Siamo quasi alla fine del 2020 ma di quel progetto si sono perse le tracce".
14/9/2020 ore 3:05
Torna su