Nasce il comitato promotore per la rigenerazione del Parco Donatelli di Narni Scalo. E' la stessa amministrazione comunale a darne notizia. "Con il progetto 'Generazione Parco' - spiegano dal Comune -, vogliamo rendere il parco di Narni Scalo sempre più un punto di riferimento accogliente e pieno di opportunità per tutti. Vogliamo che sia un luogo dove incontrarsi, creare e collaborare, un vero bene comune animato dalla partecipazione cittadina. Il parco è già un cuore pulsante della nostra comunità e ora vogliamo rafforzare questa vitalità coinvolgendo cittadini, associazioni e realtà del territorio (scuole, centri sportivi). Da gennaio, abbiamo avviato una fase di ascolto preliminare che ha permesso di avere un primo scambio di idee, per contribuire a capire meglio la situazione attuale e le possibili prospettive. Il comitato Promotore sarà il motore di questo processo, uno spazio civico di dialogo che supporterà l'Amministrazione nel coinvolgere la cittadinanza, specialmente i giovani, garantendo un confronto pubblico sul futuro del Parco". Il Comune invita tutti i cittadini a partecipare alla prima convocazione del comitato, in programma lunedi 16 giugno alle 21 presso la sala "Peppino Impastato", all'interno dell'ex bocciodromo. "Sarà - spiegano -, l'occasione per formalizzare il Comitato e condividere una 'carta di intenti' per riconoscersi ed impegnarsi nelle finalità, nelle funzioni e nelle azioni del percorso. La condizione fondamentale per raggiungere questo obiettivo è quella di garantire e rendere concreta e fruttuosa la partecipazione dei cittadini in uno spirito di collaborazione con l’Amministrazione comunale. L'intenzione è di lavorare insieme per valorizzare l'area del Parco e promuovere una visione e una responsabilità condivisa riguardo a tutte quelle funzioni di interesse collettivo che il parco può offrire come bene comune. Già durante l'anno ci sono diverse iniziative ed eventi organizzati grazie all'impegno di associazioni e cittadini, che contribuiscono a rendere il parco un luogo vivo, immerso nella natura e caratterizzato da un'atmosfera di socialità e apertura. Naturalmente, il parco è già un posto apprezzato da famiglie con bambini, persone anziane, giovani e da chiunque cerchi uno spazio per svagarsi e stare bene sia fisicamente che mentalmente. Un primo passo del progetto è quindi quello di creare un legame tra tutti coloro che già operano all'interno del parco e anche con realtà esterne che hanno attività di interesse pubblico vicino all'area verde (come le scuole, il centro sportivo, ecc.) o che si trovano comunque nel quartiere di Narni Scalo. A partire dal mese di gennaio, attraverso la cooperativa sociale Partes incaricata dal Comune per supportare metodologicamente il processo di partecipazione e co-progettazione, si è sviluppata una fase di ascolto preliminare rivolta ad alcuni soggetti che svolgono attività nel parco, che sono coinvolti in progetti ed iniziative, che lo frequentano abitualmente e che operano nell’area circostante. Questa fase ha permesso di avere un primo scambio di idee, al fine di contribuire a capire meglio la situazione attuale e le possibili prospettive e opportunità per migliorare i servizi e le occasioni che il Parco può offrire in termini di utilizzo collettivo e diversificato. L’obiettivo del percorso partecipativo - prosegue la nota del Comune -, è quello di arrivare a una rappresentazione che, passo dopo passo, componga un quadro in cui le diverse interpretazioni, gli interessi, i bisogni e le aspettative vengano comunicati e condivisi. Questo costituirà la base per individuare insieme delle direzioni di intervento comuni (linee guida), in uno spirito di collaborazione e reciprocità. Il progetto prevede la costituzione di un Comitato promotore a sostegno del percorso partecipativo, composto da organizzazioni e singoli cittadini interessati. Il Comitato promotore diventa, in questo senso, uno spazio civico di incontro, di ascolto reciproco e di dialogo che supporterà l’Amministrazione comunale nel favorire un adeguato coinvolgimento della cittadinanza ed in particolare dei giovani, contribuendo affinché sia garantita un’effettiva istruttoria e confronto pubblico rispetto al percorso di rigenerazione del Parco Donatelli".