Narni Scalo: i consiglieri di opposizione bocciano il progetto riguardante la realizzazione di uno "Hub" per il cicloturismo
I consiglieri di opposizione del Comune di Narni bocciano il progetto riguardante la realizzazione di uno "Hub" per il cicloturismo. La struttura verrà realizzata presso l'ex scalo merci situato nei pressi della stazione ferroviaria di Narni Scalo. L'opposizione in blocco ritiene questa iniziativa del tutto inutile. A spiegare il perché sono i consiglieri comunali: Sergio Bruschini, Gianni Daniele, Rebecca Poggiani, Barbara Chiaramonti e Cecilia Cari. "Dopo aver costruito una pista ciclabile degna di un romanzo distopico lungo la strada di Sant'Anna - affermano -, ora si prepara a un nuovo capolavoro urbanistico. Beninteso la pista ciclabile attuale è completa di 'zone 30' che nemmeno i pedoni rispettano e di semafori che, per fortuna, non hanno mai visto la luce. Ora il Comune spenderà 800.000 euro per trasformare un immobile delle Ferrovie dello Stato in un centro di interscambio per biciclette. A Narni Scalo, ovvero in un luogo dove, secondo la giunta, l’afflusso di ciclisti sarà tale da rendere necessario uno 'hub' futuristico. Il progetto iniziale costava 'solo' 600.000 euro. Poi, come per magia, sono spuntati altri 200.000 euro, importo questo che verrà sottratto al progetto di risalita meccanizzata del parcheggio del Suffragio. Tutto questo, ci dicono, servirà a migliorare la qualità dell’aria. Nessuno spiega però il motivo per il quale, se si vuole davvero migliorare la qualità dell'aria, i Tir continuino a passare dentro Narni Scalo a tutte le ore. Per non parlare del centro storico di Narni che è diventato un deserto di parcheggi. Le piste ciclabili attuali non godono di buona salute. Quella Narni-Terni, ad esempio, è perfetta per chi ama l’avventura tra rovi e sterpaglie. Le altre? Desolatamente vuote, come un cinema durante un blackout".