Wednesday 26/11/2025
Home     Cronaca    Attualità    Politica    Economia    Comprensorio    Corsa all'anello
Ore 08:06
Ambiente    Sport    Cultura    Turismo    Musica    Costume    Sondaggi    Video     Eventi
Narni: l'ex colonia delle "Grazie" sarebbe in vendita ad un prezzo che supera i 2 milioni di euro
L'ex colonia Di Donato (Le Grazie) sarebbe in vendita. A darne notizia nei giorni scorsi è stato, attraverso un articolo, il Corriere dell'Umbria. Il servizio, firmato dal collega Cesare Antonini riferisce i particolari che avrebbero portato l'ente proprietario a mettere in vendita l'immobile. "Nell’ottica di una 'razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare e in esecuzione del piano delle alienazioni dell’amministrazione comunale - si legge nell'articolo -, l’assemblea capitolina (con una delibera, Ndr) ha deciso di aprire una procedura ad evidenza pubblica finalizzata all’individuazione del soggetto interessato all’acquisto'. A scriverlo sono il direttore del dipartimento valorizzazione del patrimonio e politiche abitative e il direttore delle acquisizioni consegne e conservatoria, di Roma Capitale. L’indagine di mercato fissa il prezzo in 2.151.043 euro. Questa è la stima del valore di una proprietà che, comunque, in totale tra le varie particelle e piani (ben quattro) dell’immobile è di 5.150 metri quadrati, una volumetria di 26.500 metri cubi ai quali vanno aggiunti 11.590 metri quadrati di bosco misto e altri 30.000 di uliveto. Insomma - prosegue l'articolo del Corriere -, un immobile già molto spazioso e importante ma anche un’area dalle grandi potenzialità naturalistiche oltre che agrarie vista l’area popolata dagli ulivi. Tra le prime considerazioni di 'piazza' pare sia da smentire quella dell’assenza di un parcheggio funzionale nella zona. Secondo alcuni, infatti, la collocazione de' 'Le Grazie', proprio lungo la carreggiata della via Flaminia, avrebbe potuto penalizzare la funzionalità dell’immobile. Dietro alla proprietà, entrando dalla strada che porta alla Scogliara, girando a sinistra, ci sarebbe un’area da destinare proprio a diversi posti auto. Tornando alla manifestazione d’interesse, decisivo sarà il parere del Ministero della Cultura. In effetti, 'trattandosi di bene ante 1950, è stato avviato l’iter per verificare l’eventuale interesse culturale dell’immobile ai sensi del Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. Qualora il Mic dichiari l'interesse pubblico dell'immobile e lo sottoponga a vincolo il procedimento in essere verrà sospeso e l’alienazione dell'immobile sarà subordinata all’autorizzazione e al rispetto delle prescrizioni e condizioni stabilite dal Ministero. L’Amministrazione di Roma Capitale, si riserva espressamente la facoltà di non procedere alla vendita dell’immobile qualora ritenga le manifestazioni d’interesse non idonee a soddisfare le proprie esigenze'. Vi sarà da attendere queste valutazioni, quindi. Inoltre, come tutte le manifestazioni d’interesse, a differenza di un bando di gara ad evidenza pubblica, 'l’amministrazione capitolina si riserva pertanto la possibilità di interrompere in qualunque momento le trattative e/o interlocuzioni individuali eventualmente avviate con uno o più soggetti interessati. La partecipazione alla presente procedura implica la conoscenza, da parte dei partecipanti, di tutte le norme generali e particolari che lo regolano, con particolare riferimento allo stato di conservazione dell’immobile da alienare. Il presente Avviso ha carattere meramente esplorativo, non costituisce proposta contrattuale di vendita al pubblico, non può essere considerato promessa di vendita e non vincola in alcun modo Roma Capitale'. Chi può manifestare l’interesse, quindi? - si chiede nell'articolo -. 'Possono rispondere all’avviso persone fisiche e persone giuridiche sia in forma individuale che societaria, le associazioni, le fondazioni e anche aziende private anche consorziate, associate o comunque raggruppate tra loro', è scritto nel documento di Roma Capitale".
26/11/2025 ore 3:25
Torna su