Narni: la Regione dice "no" alla realizzazione dell'impianto di Biometano a Ponte Caldaro, esultano i Cinque Stelle
L'impianto a biometano di Ponte Caldaro (fra Narni e Sangemini) non si farà. Esultano i politici ed i simpatizzanti del Movimento 5 Stelle che si opponevano da sempre all'installazione di questa struttura. "La decisione da parte della Regione Umbria di negare il procedimento di Autorizzazione Unica, al termine di un iter procedurale rigoroso e basato sulla documentazione e sulle valutazioni tecniche e normative acquisite - spiegano i pentastellati - , ha tenuto conto dei vincoli specifici di salvaguardia idrogeologica intensiva e di tutela della permeabilità. Non siamo contrari a prescindere agli impianti, ma siamo contrari alle modalità noncuranti del territorio e in questo caso alle oltre 170mila tonnellate di reflui zootecnici e altri sottoprodotti che avrebbero significato un danno enorme per l’area". Grande soddisfazione è stata espressa per questo "No" dai rappresentanti narnesi dei Cinque Stelle, Luca Tramini, Arianna Antonini e Samuele Minciarelli. "E' questa una decisione - spiegano -, che rappresenta una chiara vittoria del territorio, frutto di un lavoro di squadra e di un ascolto reale delle comunità locali. Vogliamo innanzitutto ringraziare il Comune di Narni e gli uffici, per il lavoro fatto e per il parere negativo espresso in conferenza dei servizi, che ha rappresentato un atto di responsabilità e coerenza a tutela della salute pubblica, della qualità della vita e dell’equilibrio ambientale di un’area già fortemente provata da decenni di pressione industriale. Un ringraziamento va anche agli uffici della Regione Umbria, che hanno saputo interpretare le preoccupazioni dei cittadini e riconoscere le criticità di un progetto che, per impatto e localizzazione, appariva del tutto inadeguato. La decisione finale - continuano i rappresentanti di M5S di Narni -, dimostra che le istituzioni possono e devono cambiare rotta quando è in gioco la tutela del territorio, quando le ragioni delle comunità vengono portate avanti con determinazione e trasparenza. Come Movimento 5 Stelle siamo stati da subito al fianco delle associazioni, dei cittadini e dei comitati, sostenendo una visione diversa di sviluppo: una visione che non si fonda sull’ennesimo impianto ad alto impatto ambientale, ma su una nuova economia legata al turismo sostenibile, alla valorizzazione delle risorse naturali e culturali, all’industria pulita e all’economia circolare, in armonia con il territorio. Il nostro impegno continua, oggi con ancora più forza, affinché Narni possa imboccare con decisione la strada di uno sviluppo sano, duraturo e realmente sostenibile".