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Narni: Il Psi aderisce alla campagna "8 Marzo, tre donne, tre strade", promossa dall'associazione "Toponomastica femminile"
Il Gruppo Consiliare del Psi del Comune di Narni aderisce alla campagna “8 Marzo, tre donne , tre strade”. La campagna è promossa dall’associazione “Toponomastica femminile”. Essa chiede ai Comuni di celebrare la giornata internazionale della donna, impegnandosi a dedicare tre aree di circolazione (automobilistica, pedonale o ciclabile) a tre figure femminili. Una di rilevanza locale, una nazionale, una straniera, per riunire le diverse anime del Paese. "Il Gruppo del Psi - spiega Federico Novelli, capogruppo del Psi narnese -, propone quale figura femminile di rilevanza locale Teresa Eroli(1889-1986), infermiera volontaria della Croce Rossa Italiana. Essa ha dediato i suoi migliori anni al servizio volontario nella Croce Rossa, salvando le vite altrui, oltre che alle emergenze umanitarie cagionate dalle due guerre mondiali, direttamente impegnata al fianco di malati e feriti. Un'opera caratterizzata da generosa umanità, solidarietà ed altruismo che l’hanno portata ad essere insignita delle onorificenze: Cavaliere di Vittorio Veneto, medaglia d’argento della Cri con palma, croce di guerra al Valor militare. Quale figura femminile di rilevanza nazionale proponiamo Tina Anselmi, antifascista e giovanissima staffetta partigiana, sindacalista, democratica cristiana, madre della legge sulle pari opportunità, di ministro della sanità e prima firmataria della riforma che introdusse il Servizio sanitario nazionale e della legge 194 per l'interruzione volontaria della gravidanza. Infine, quale figura femminile di rilevanza straniera proponiamo Anna Politkovskaja giornalista, figlia di due diplomatici ucraini, funzionari Urss all'Onu, uccisa il 7 ottobre 2006 nell'ascensore del palazzo di Mosca dove abitava, colpita da quattro colpi di pistola, di cui uno alla testa. Autrice di inchieste scomode, di reportage scottanti sulla Cecenia, il Daghestan e l'Inguscezia, nonchè di numerosi viaggi in Cecenia per documentare i massacri e denunciare la politica russa, sostenendo le famiglie delle vittime civili, visitando ospedali e campi profughi, intervistando sia militari russi che civili ceceni. Ha ottenuto preziosi riconoscimenti internazionali".
8/3/2022 ore 11:15
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