Narni: emozioni e divertimento per lo spettacolo portato a teatro dai ragazzi dei centri diurni Cirp e Il Faro
Grande successo per lo spettacolo che ha visto protagonisti, al teatro comunale di Narni, i ragazzi dei centri diurni
Cirp e
Il Faro. Abbiamo calcato il palco del Teatro Comunale di Narni - dicono gli educatori dei due centri -, con emozione e orgoglio, portando in scena il frutto di oltre due anni di lavoro nei nostri laboratori teatrali. Ci siamo confrontati con il 'Progetto Qualità di Vita', un piano individuale e partecipato per le persone con disabilità, mirato a migliorare la qualità della loro esistenza promuovendone l'autodeterminazione e l'inclusione sociale, intrecciando i nostri vissuti personali con domande universali. Chi siamo? Quali ostacoli incontriamo? Cosa rende la vita davvero degna di essere vissuta? Uno spettacolo, ma anche un viaggio fatto di improvvisazioni, scrittura e riscrittura, che ci ha permesso di crescere e di allargare lo sguardo sulle nostre convinzione e possibilità. Abbiamo scelto di condividere questo percorso in una data speciale, quella della 'Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità', con due repliche: alle 11 per le scuole e alle 17 per il pubblico. Dopo lo spettacolo, insieme al coordinatore dei Centri Diurni
Emanuele Pasero, abbiamo aperto un dibattito sul tema del Progetto Vita. È stato bello ascoltare le riflessioni di tanti cittadini e soprattutto dei bambini, che con le loro domande ci hanno fatto capire quanto il nostro messaggio sia arrivato. Le risposte dei nostri attori non sono state da meno: profonde, rivelatrici, autentiche che hanno messo in luce l'importanza di scegliere e di essere sostenuti e incoraggiati nel proprio percorso di vita verso una realizzazione più completa. Ringraziamo l’
Amministrazione Comunale - aggiungono gli educatori di Cirp e Faro -, per averci messo a disposizione il teatro e sostenuto la nostra opera, così come la
Cooperativa Cipss, la
Usl 2 e L'
Ati che ci hanno accompagnato in questo percorso. Per noi non è stato solo uno spettacolo, ma un’esperienza di vita condivisa dove abbiamo imparato che scegliere, sempre, è il vero atto di libertà. Esperienze come queste rafforzano il senso del gruppo ed anche se stanchi, siamo felici di aver condiviso queste giornate frenetiche e impegnative a teatro. C'è stata grande sintonia tra gli attori sul palco e tutti i collaboratori e gli educatori Cipss. Ringraziamo il regista
Marco Montesano, gli "aiuti" Cristina Rossini, Virio Mortelli, Federico Miliacca ed il tecnico audio Alberto Gagliardi".
(Foto di
Roberto Pileri)