Narni: dal Psi una mozione di sostegno alla proposta di legge "Liberi Subito", promossa dall’associazione Luca Coscioni
Il Psi di Narni ha presentato una mozione di sostegno alla proposta di legge "Liberi Subito". Questa è stata elaborata e promossa dall’associazione Luca Coscioni e si rifà alla libertà della ricerca scientifica, per definire i tempi di verifica delle condizioni e le modalità di accesso alla morte medicalmente assistita. "Essa spiegano i socialisti narnesi -, non costituisce reato e la Corte costituzionale con sentenza 242/2019 l'ha riconosciuta come un diritto che garantisce la dignità del paziente e ne evita ulteriori sofferenze. Il Parlamento italiano già nel 2017 aveva approvato la legge n. 219 sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento secondo cui il paziente può chiedere l’interruzione dei trattamenti di sostegno vitale e l’erogazione di una appropriata terapia del dolore e di cure palliative. I pazienti che possono richiedere la morte medicalmente assisitita - continua la nota del Psi -, devono rispondere a dei requisiti specifici, devono essere pazienti affetti da patologie irreversibili, con gravi sofferenze fisiche e psicologiche, tenuti in vita da trattamenti di sostegno vitale e essere nel pieno delle facoltà di decidere lucidamente e consapevolmente perché nessuno può essere obbligato ad alcun trattamento sanitario senza la propria volontà. Ad oggi il Servizio Sanitario non garantisce tempi certi per effettuare le verifiche e rispondere alle esigenze delle persone malate che rimangono in attesa delle Asl e dei Comitati etici territoriali che per svolgere le loro funzioni di verifica delle condizioni possono impiegare mesi o addirittura anni. L’assenza di coordinate precise determina disparità di trattamento fra un’azienda sanitaria e l’altra e l’arbitrarietà delle scelte delle aziende sanitarie. Per questo il Psi chiede che il Consiglio Comunale di Narni deliberi la proposta di legge Liberi Subito ,avente come obiettivo l’espletamento delle procedure di verifica delle condizioni e delle modalità di acceesso alla morte medicalmente assisitio entro il termine perentorio di 30 giorni".