Narni: è morto Alfredo Petrini, una vita dedicata al lavoro, alla famiglia ed ai suoi dolorosi ricordi legati al periodo della guerra
È morto Alfredo Petrini, personaggio molto noto nel comprensorio narnese. Alfredo se ne è andato ieri, 7 agosto, nel giorno del suo compleanno. Ha appena fatto in tempo a compiere 92 anni. Petrini per tanti anni ha lavorato in banca, quella dei narnesi, ovvero la vecchia Cassa di Risparmio. E' andato in pensione quando di quel vecchio istituto cominciavano a rimanere solo i ricordi, date le successive fusioni ed il cambio del marchio e del nome. Da allora si era dedicato all'attività di famiglia presso il camping "Monti del Sole" che aveva aperto insieme alle sue due figlie ed all'amata moglie. Da molti anni portava avanti i suoi ideali di partigiano e non mancava di dar vita a cerimonie legate a vecchi episodi del triste e drammatico periodo della guerra. A ricordarlo in occasione della sua dipartita sono in tanti, tra questi c'è l'assessore comunale Marco Mercuri, che oltre aver conosciuto Alfredo in banca, quando nei primi anni 80 ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo del lavoro, ha continuato ad apprezzarne la sua figura per ragioni più squisitamente politiche e sociali. "E' stato - scrive di lui Mercuri -, un uomo dai solidi principi morali che ha improntato la sua vita sui valori del socialismo e dell'antifascismo. Con rabbia egli ricordava e narrava le violenze subite dalla sua famiglia per mano nazifascista condannandone ogni forma. Sì è battuto fino all' ultimo perché certe forme di governo tirannico non si ripetessero".