L'assessore Silvia Tiberti parla del progetto "Game Out", che coinvolge numerosi centri civici delle frazioni
Sta procedendo molto bene il progetto "Game Out". Parliamo del "centro estivo diffuso" che, grazie alla collaborazione tra il Comune di Narni e Pepita Onlus, sta animando le frazioni con un’intensa proposta educativa rivolta ai bambini e alle famiglie. I centri civici di Taizzano, Ponte San Lorenzo, Gualdo, Schifanoia, Capitone e Testaccio si sono trasformati in luoghi vivi di gioco, socialità e apprendimento, confermando l’efficacia di un approccio basato sulla prossimità, sull’inclusione e sull’educazione non formale. "Abbiamo voluto portare le attività estive - dichiara l’Assessora alle Politiche Sociali Silvia Tiberti -, dove le famiglie vivono, valorizzando i nostri centri civici come spazi di comunità. Il progetto 'Game Out', curato da Pepita Onlus, ha saputo offrire un’esperienza di qualità, in grado di rispondere al bisogno di socializzazione dei bambini. Rivolto in particolare a bambini dai 5 ai 12 anni, il servizio propone un’ampia gamma di attività ludico-ricreative, laboratori artistici, giochi all’aperto, percorsi educativi esperienziali e momenti di confronto, in un ambiente sicuro e supervisionato da operatori qualificati. L’obiettivo è quello di promuovere l’inclusione sociale, sviluppare l’apprendimento informale e sostenere le famiglie durante il periodo di chiusura scolastica. Oltre a ciò, il progetto 'Game Out' rappresenta anche un’importante occasione di preparazione educativa e organizzativa in vista della manifestazione ludica 'Gioca e mettiti in gioco', giunta quest’anno alla 14ª edizione e ormai divenuta il principale appuntamento estivo per bambini e famiglie a Narni. 'Gioca e mettiti in gioco' si svolgerà il 25 luglio a partire dalle 20.30, offrendo un grande evento di gioco e partecipazione aperto a tutta la cittadinanza. All’interno dei centri, infatti, si stanno elaborando materiali, giochi e percorsi esperienziali che confluiranno direttamente nella costruzione della serata. Come Comune – conclude Tiberti – vogliamo investire in un’idea di comunità che parte dall’educazione e dalla relazione. L’estate è per noi un tempo prezioso di crescita, inclusione e cittadinanza attiva". Per chi volesse conoscere il programma dei centri estivi diffusi si può rivolgere ai Servizi sociali del Comune di Narni o direttamente ai centri civici interessati.