La collezione di moto d'epoca di Goliardo Filippetti trasloca a Sangemini, Forza Italia: "Grave perdita per Narni"
La lunga vicenda che ha riguardato in passato lo spostamento da una
location ad un'altra del "museo" delle moto" di Goliardo Filippetti, è arrivata al capolinea. Dopo lo "sfratto" ricevuto dai famigliari de' "U Magu" lo scorso mese di marzo, si è tentato di trovare una nuova collocazione su Narni per questa importante collezione. Ma la cosa non è stata possibile. Così Marco Filippetti, primogenito di Goliardo, ha cominciato a bussare ad altre porte, nello specifico a quelle dei comuni vicini a Narni. A rispondere positivamente è stato il sindaco di San Gemini, Luciano Clementella, che ha accolto di buon grado la proposta di ospitare l'importante collezione delle moto d'epoca appartenenti a Goliardo. L'amministrazione comunale del paese delle acque, ha trovato un ampio salone in un punto strategico del centro storico che consentirà ai tanti turisti che visitano San Gemini di poter ammirare tutte quelle moto. Il forzato esilio del museo di Filippetti non è passato inosservato a Narni e tra coloro che hanno storto la bocca nel vedere che le moto sono finite a San Gemini c'è Sergio Bruschini, capogruppo in Consiglio Comunale di Forza Italia. "Narni - afferma -, dice addio a un pezzo della sua storia, ovvero le preziose moto d’epoca del 'Mago' Goliardo, simbolo di passione, cultura e identità narnese. Pezzi unici, che hanno fatto sognare generazioni, che sono stati sfrattati dalla Rocca per far spazio ad altro. Nessun locale a Narni ha voluto accogliere questa collezione straordinaria. Neppure l’ex Gil a San Girolamo, che avrebbe potuto diventare un polo culturale e turistico. E così - chiosa Bruschini -, abbiamo perso un’occasione irripetibile per puntare su una forma di turismo dedicato, sulla valorizzazione del territorio e salvaguardare l'orgoglio cittadino. Ma dove Narni ha chiuso le porte, Sangemini le ha spalancate. Grazie alla visione del sindaco, le moto hanno trovato casa in spazi ristrutturati e pronti ad accogliere un’eccellenza che rimane tutta narnese. In questo modo Sangemini diventa la nuova capitale delle moto d’epoca e Narni resta a guardare".