Thursday 11/09/2025
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Domenica 7 settembre torna il pellegrinaggio diocesano a piedi, dal Duomo di Terni alla Madonna del Ponte
Domenica 7 settembre la diocesi di Terni-Narni-Amelia promuove un pellegrinaggio giubilare diocesano a piedi. Esso partirà dalla cattedrale di Terni per giungere al santuario della Madonna del Ponte di Narni Sscalo. Presso la chiesa giubilare della diocesi il Vescovo presiederà alle 18 la concelebrazione eucaristica con i sacerdoti della diocesi che, come tradizione, segna l’inizio dell’anno pastorale diocesano. Il pellegrinaggio, che avrà inizio alle 13.45 da piazza Duomo, sarà presieduto dal vescovo Francesco Soddu e si snoderà per 14 chilometri lungo le strade della pianura tra Terni e Narni. Sarà accompagnato e animato dalla recita del Rosario e dai canti e testimonianze, curate dal gruppo di Comunione e Liberazione di Terni, sul tema della speranza e sul pellegrinaggio come percorso di conversione. Chi fosse impossibilitato ad effettuare l’intero percorso a piedi può raggiungere con mezzi propri il santuario della Madonna del Ponte alle 17.45. Quella del pellegrinaggio alla Madonna del Ponte, copratona della diocesi, è un’antica tradizione legata ad uno dei più importanti santuari mariani del territorio dove è custodita l’immagine di Maria con il Bambino, affrescata nella grotta all’interno del santuario, risalente al 1050 e da sempre molto venerata. Un pellegrinaggio che trova le sue radici nella devozione mariana, una preghiera corale per porre sotto la protezione della Madonna l’intera chiesa diocesana, per cogliere una nuova forza, una nuova ispirazione nell’essere testimoni di pace e pellegrini di speranza nel Giubileo 2025 che invita a riscoprire l’essere cristiani portatori di gioia e fraternità.
Il SANTUARIO DELLA MADONNA DEL PONTE
La grotta dove è affrescata l’immagine della Madonna è stata sin dall’XI secolo meta di viandanti e pellegrini di passaggio lungo la via Flaminia, in segno di venerazione e di culto per la Madonna. Il luogo si trova a poca distanza dal ponte d'Augusto. In seguito alla distruzione del ponte, il passaggio dei viandanti cambiò percorso, per cui la grotta con i suoi dipinti cadde nell'abbandono, fino al 1714, quando un cacciatore la scoprì. Il vescovo di Narni, Francesco Saverio Guicciardi, nel 1722, decretò la costruzione della chiesa, su progetto dell'architetto Giovanbattista Giovannino detto il Battistini; nel 1728, il Santuario venne consacrato dal vescovo Nicolò Terzago. La Grotta, inglobata nel Santuario, è ornata da un frontespizio ricco di un maestoso complesso di statue e altorilievi in stucco bianco, che riveste il fronte anteriore delta Grotta. monumentale apparato decorativo, in stile barocco, è opera dello scultore Michele Chiesa da Como. Con il tempo la popolarità della Madonna del Ponte si accrebbe notevolmente, tanto che nel 1754 l’immagine sacra fu solennemente incoronata.
6/9/2025 ore 16:25
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