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Narni: riparte l'attività di Rifondazione Comunista, inaugurato il nuovo circolo territoriale
Il partito di Rifondazione Comunista a Narni prende di nuovo vita. Dopo alcuni anni di apparente oblìo gli attivisti di questo partito, che in passato aveva vissuto anche dei monenti di gloria, hano deciso di ripartire, con rinnovato spirito ma, soprattutto, con un nutrito gruppo di attivisti. Al circolo è stato dato un nome importante, quello di Alda Merini, mentre a capo della sezione territoriale è stato eletto Giulio Ratini, vecchia conoscenza del partito con un passato da consigliere comunale. Alla "storica" figura di Ratini, si aggiungono quelle di Giorgio Sebastiani, vero e proprio "senatore" della sinistra narnese, e di Roberto Scorzoni, anch'egli con dei trascorsi in seno a Prci. Scorzoni è stato anche assessore nella seconda giunta Bigaroni. Accanto a questi tre componenti storici di Rifondazione a Narni, ci sono oggi un nutrito gruppo di nuovi entrati. "Il passaggio elettorale narnese - si legge in un comunicato -, ha visto Rifondazione Comunista in campo con una propria lista autonoma sfidare le articolazioni locali del 'Governo Draghi'. Oggi concludiamo la prima fase del nostro percorso politico consolidando la presenza dei comunisti con la rifondazione del circolo di Narni. Abbiamo dato vita ad un’assemblea partecipata da donne ed uomini che hanno caratterizzato la lista e dai sostenitori che ci hanno accompagnato in questa positiva esperienza. Ringraziamo quanti ci hanno sostenuto con l’aiuto militante e con il voto. Ognuno di questi atti è un contributo prezioso alla nostra causa. L’obiettivo è quello di rideterminare la presenza sul territorio, costruire relazione e tentare di ricucire la disarticolazione del rapporto tra sociale e politico, sedimentata in anni di arretramento delle condizioni materiali. Sfiorare il 3 % - continua la nota di Prci - in un quadro tanto polarizzato, da soli e contro tutto il sistema politico e mediatico ed in pochissimo tempo non era affatto scontato, è anzi il nostro punto di ripartenza. Serve costruire, a partire dai territori, l’alternativa alle politiche liberiste e di impoverimento sociale del Governo Draghi. Lavoro, salario, lotta alla precarietà, transizione ecologica ed equità sociale sono gli assi politici della nostra iniziativa. Nei prossimi mesi saremo impegnati a riattivare, in una logica di area vasta, il contatto tra tutti i territori dell’Umbria meridionale per organizzare l’opposizione politica e sociale alla destra che governa la Regione e tante città della provincia, a partire da Terni. L’assemblea ha dunque eletto all’unanimità dei presenti il compagno Giulio Ratini come segretario del circolo".
28/6/2022 ore 1:35
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