"Confezionavano" dei falsi contratti di lavoro grazie ai quali i cittadini stranieri potevano poi richiedere il permesso di soggiorno in Italia. Sarebbero almeno una settantina gli stranieri che hanno usufruito di questi "servizi" che gli venivano prestati in cambio di somme che andavano da 2 a 6mila euro. Le manette sono scattate ai polsi di sei cittadini italiani (cinque di Terni) e di una straniera, che gli agenti della squadra mobile hanno arrestato nellambito delloperazione denominata Pay work. Le accuse contestate ai sette fanno capo ... leggi su
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